Bologna Tour Tematici

BOLOGNA LA DOTTA. STORIA DELLA PIU’ ANTICA UNIVERSITA’ D’EUROPA
Lo “Studio” bolognese, attivo già nel 1088, è la prima università d’Europa. Visiteremo le piazze che ospitano le grandiose tombe dei Glossatori, i “maestri” del diritto nel Medioevo; il Museo Civico Medievale con i monumenti dei docenti; il Palazzo dell’Archiginnasio, sede delle Scuole dal '500 all'800, con il Teatro Anatomico, ornato di sculture legate al tema della Medicina; il quartiere universitario in Via Zamboni e i Musei Universitari di Palazzo Poggi, con le antiche collezioni scientifiche esposte nelle sale dipinte da importanti pittori del ‘500 come Nicolò dell’Abate. 

BOLOGNA ETRUSCA E ROMANA
Alla ricerca delle antichissime origini di Bologna. Dai villaggi “Villanoviani” (IX secolo a.C.), all’etrusca città di Felsina (VI secolo a.C.), alla rifondazione romana di Bononia (189 a.C.), esploriamo il passato più remoto della città attraverso i reperti del Museo Archeologico, la visita agli scavi del Foro Romano nei sotterranei della Sala Borsa, e le testimonianze ancora esistenti nel centro storico. 

BOLOGNA MEDIEVALE
Bologna nel ‘200 tocca il suo apogeo. L'Università, le famiglie nobili, la borghesia artigianale e mercantile, gli ordini religiosi, lasciano una traccia indelebile nell'architettura cittadina. L'itinerario rivela gli splendori della Bologna medievale, la sua organizzazione politica, il mondo delle Arti e Mestieri, la vita quotidiana del tempo, le torri gentilizie, le abitazioni e i portici lignei conservatisi intatti fino ai nostri giorni. Il Museo Civico Medievale ospitato nel quattrocentesco Palazzo Ghisilardi, presenta pezzi di straordinaria bellezza. 

BOLOGNA RINASCIMENTALE. LA SIGNORIA DEI BENTIVOGLIO
Gli esordi del Rinascimento coincidono a Bologna con la Signoria dei Bentivoglio. Il Palazzo del Podestà, il Palazzo dei Drappieri, il Palazzo Bevilacqua, sono importanti esempi del nuovo gusto rinascimentale. Nella cappella Bentivoglio in S. Giacomo, nell'Oratorio di S. Cecilia, Francesco Francia, Lorenzo Costa, Amico Aspertini, gli artisti preferiti dai Bentivoglio, creano importanti cicli pittorici. In scultura i gruppi in terracotta di Nicolò dell'Arca e Alfonso Lombardi presso il complesso di S. Maria della Vita, costituiscono i capolavori più originali.

“FELSINA PITTRICE”. LA GRANDE PITTURA BOLOGNESE DA VITALE AI CARRACCI A MORANDI
La pittura bolognese ha avuto diversi momenti originali.  Il ‘300, con l’espressiva pittura di Vitale; tra '500 e ‘600, con la nascita della grande scuola di Annibale, Ludovico e Agostino Carracci, Guido Reni, Guercino. La Pinacoteca Nazionale, le chiese e i palazzi (da non perdere a Palazzo Fava il Ciclo di Giasone e Medea dei giovani Carracci) ce ne mostrano i capolavori. A Palazzo Pepoli Campogrande sono presenti gli affreschi anticonformisti del bolognese Giuseppe Maria Crespi.  Infine, le opere di Giorgio Morandi (Bologna 1890-1964), attualmente esposte presso il MAMBO, il museo di arte moderna.

BOLOGNA MUSICALE
Bologna è città di grandi tradizioni musicali, ieri e oggi. Mozart, Farinelli, Rossini, Donizetti, Wagner, hanno avuto un rapporto speciale con Bologna. Ne ripercorreremo insieme le vicende in diversi luoghi della città e al Museo Internazionale della Musica, che ospita strumenti antichi, ritratti di grandi musicisti, documenti manoscritti e a stampa di inestimabile valore dalla collezione del musicologo bolognese Giovanni Battista Martini (‘700). Il Teatro Comunale, opera del grande architetto Antonio Bibiena, è uno dei più antichi teatri d’opera del mondo (vedi sotto).

BOLOGNA EBRAICA

A Bologna fu presente una importante comunità ebraica fra Medioevo e Rinascimento, con esponenti come Ovadyah Sforno, famoso commentatore di testi sacri, Avraham Tintori da Pesaro, che a Bologna realizzò la prima edizione a stampa del mondo della Torah. Alla metà del '500 fu imposto il ghetto, ancora intatto nella sua struttura generale, e dove ha sede Il Museo Ebraico di Bologna.